Avete mai osservato una lupa con i suoi cuccioli? I piccoli giocano, si azzuffano, cadono, provano il mondo che è intorno a loro. Imparano. La lupa li osserva, lascia che scoprano quanto c’è da scoprire, senza intervenire, se non per redarguirli quando i cuccioli superano quel limite che solo una mamma lupa può conoscere.

E’ tutto scritto dalla natura, un metodo sperimentato dall’evoluzione della specie, semplice ed efficace.

Pare invece che non sia più così per il genere umano. Le mamme moderne, non tutte per fortuna, hanno dimenticato la tecnica della lupa e hanno incredibilmente imparato quella dei controllori di volo, dei radar; nulla sfugge al loro controllo, la supervisione su qualsiasi attività dei figli è totale, assillante, asfissiante.

Il mondo anglosassone le ha definite da tempo “mamme elicottero”, con un chiaro riferimento alla pericolosa abitudine di tenere sotto costante controllo qualsiasi attività dei figli sin dalla tenera età. L’aggettivo “pericoloso” non è scritto a caso: il danno che questo tipo di atteggiamento iper-protettivo può causare nei bambini nella delicata fase di sviluppo psichico è a dir poco sottovalutato.

L’esperienza è la somma degli errori e i genitori che “proteggono” eccessivamente i figli stanno inconsapevolmente limitando loro la possibilità di diventare adulti indipendenti e di imparare a regolare i loro comportamenti in base alle situazioni.

Studi approfonditi hanno dimostrato che i genitori “iperprotettivi” creano danni psicologici permanenti nei figli.

Forse è il caso di lasciare l’elicottero a terra e vestire i panni di mamma lupa. Non credete?

Beh, vi lascio al mio breve video dove ti racconto qualcosa su queste mamme elicottero.